
1 / Copertura nazionale di tutti i servizi Quickly, logistica inclusa
Solo Quickly può garantirti l’intera copertura nazionale dei servizi di home delivery-consegna a domicilio su appuntamento, teleselling, telemarketing e tanto altro. Mettici alla prova.

2 / Notifica di consegna
Quickly vuole solo il meglio per il tuo business e per questo ha ideato un sistema efficace per comunicarti l’esito positivo di consegna ogni volta che uno dei nostri fattorini arriva a casa dei tuoi clienti.

3 / Fattorini certificati
Tutti i pony Quickly sono fattorini abilitati per l’attività di consegna a domicilio. I nostri ragazzi non solo devono seguire un corso e studiare per passare un esame finale di abilitazione presso la Scuola Internazionale di Home Delivery, ma gli stessi clienti possono valutare la qualità della consegna e la professionalità dei fattorini, assegnando loro un vero e proprio punteggio che tutti potranno vedere, te compreso.

4 / Scuola di Home Delivery
Quickly ti regala la possibilità di seguire numerosi corsi di aggiornamento e di formazione, workshop e conferenze presso la Scuola Internazionale di Home Delivery di San Marino con cui “essere sempre sul pezzo” ed eliminare la concorrenza.

5 / Cura di tutta la filiera del Delivery
Quickly è con te dall’inizio alla fine. Ti aiutiamo a provocare la domanda nel modo giusto, vendiamo i tuoi prodotti, li consegniamo e ci occupiamo persino del customer care. Ti assicuriamo una consegna con i fiocchi grazie alla garanzia di fattorini certificati e ti diamo una copertura nazionale. Cosa vuoi di più? Quickly si occupa di tutta la filiera, valorizzando ogni singola sfaccettatura del processo di Home Delivery.

6 / Omnicanalità e Glocalità
Sfortunatamente per i nati prima del 1960 e un po’ meno per i nati fra il 1960 e il 1980, JustEat e le altre piattaforme di food delivery puntano soprattutto al target dei millennials, ovvero i nati fra il 1980 ed il 2000, con un’età compresa fra i 15 ed i 35 anni. Questi millennials sono always on, cioè perennemente online, e costituiscono circa 8 milioni di utenti in Italia, ovvero solo una piccola parte di potenziali utenti di servizi a domicilio se paragonati ai restanti 52 milioni di cui accennato poco fa. Sebbene lanciare delle piattaforme online per ordinare cibo a domicilio sia in un certo senso “più economico” e risolutivo, o anche fin troppo sbrigativo, resta comunque una larga fascia di italiani totalmente scoperta dal servizio a domicilio, fra l’altro si tratta di una fascia di utenti con una capacità di spesa molto più ampia dei millennials (è difficile che un ventenne possa spendere più di un quarantenne!). Ragion per cui, Quickly ha pensato bene di integrare canali di vendita online ed offline, adottando un approccio omnicanale e glocale, in grado di raggiungere anche gli utenti più lontani dai canali online quali web, social, app e così via. Come? Contattaci e lo scoprirai!